(Teleborsa) - Gli
investimenti cinesi in settori sensibili come le tlc, la difesa, l’energia, i media, preoccupano anche il governo tedesco, che lo scorso mercoledì ha approvato un progetto di legge che amplia i poteri di monitoraggio ed eventuale blocco delle autorità. La Germania dunque decide di correre ai ripari rendendo
più difficili le acquisizioni delle proprie aziende strategiche da parte di società extra-europee. Soglia di blocco al 10% - Le nuove prerogative potranno scattare nel caso l’acquisizione di un gruppo nazionale da parte di un concorrente extra-Ue coinvolga
oltre il 10% del capitale. Il tetto precedente era fissato al
25%, proposte alternative puntavano invece alla soglia del 15%.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche altri Paesi, come Stati Uniti, Canada, Francia e Italia che hanno deciso di rafforzare i meccanismi di controllo su queste operazioni con il doppio obiettivo di arginare il
trasferimento di tecnologie e know-how sensibili, oltre che la cessione di
asset strategici.