(Teleborsa) -
Crescono ancora le riserve valutarie della Cina, che a dicembre sono aumentate di 11 miliardi di dollari, arrivando ad un
ammontare di 3.073 miliardi di dollari. Si tratta di 1 miliardo in più rispetto a quanto previsto dagli analisti.
I dati annunciati dalla banca centrale cinese indicano la
seconda crescita consecutiva delle riserve valutarie a partire dal mese di luglio, favorita dall'
apprezzamento dello yuan sul dollaro, dopo la sigla della
tregua sui dazi fra il presidente americano Trump e quello cinese Xi Jinping al G20 di Buenos Aires. Tregua che sfocia nella
due giorni di negoziati iniziata questa mattina a Pechino.
Se si guarda però all'intero 2018, le riserve valutarie sono scese di 67,24 miliardi
a quota 3.140, registrando il
terzo calo nell'arco degli ultimi 4 anni, un periodo contraddistinto da una frenata dell'economia e da continue tensioni commerciali.
Anche le riserve auree sono aumentate a dicembre attestandosi a 76,331 miliardi.