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Benzinai, indetto sciopero nazionale per il 6 febbaio

Previsto per il 6 febbraio, i gestori delle pompe di benzina protesteranno contro mancato rimborso per i pagamenti con le carte di credito.

Economia
Benzinai, indetto sciopero nazionale per il 6 febbaio
(Teleborsa) - Al via la protesta dei gestori delle pompe di benzina, che proclamano uno sciopero nazionale il 6 febbraio, contro il mancato rimborso delle commissioni per i pagamenti con le carte di credito.

Il tema del rimborso era infatti stato approvato, dopo 15 anni di trattative sindacato-governo, con la finanziaria del 2018 del governo precedente sotto forma di credito d'imposta, ma adesso dall'attuale ministero dell'Economia e delle Finanze viene nuovamente confiscato.

"Negare il rimborso, disconoscendo il maggiore livello di commissioni bancarie collegate alle transazioni con carte di credito, subito in ragione dello straordinario peso fiscale che grava sul prezzo dei carburanti, è una decisione del tutto ingiustificata", scrivono Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio", sottolineando che così "si pretende di cancellare arbitrariamente un atto politico pubblico frutto di un equilibrio motivato, attraverso espedienti tecnici unilaterali sotto forma di circolari ed emendamenti nascosti nel mucchio di quelli collegati alla conversione del decreto semplificazioni"

In particolare i diretti interessati contestano un passaggio della Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate che ha istituto il codice tributo che rende operativo il credito di imposta, ad oltre un anno di distanza dall'entrata in vigore. Un documento che ha comportato uno snellimento della platea delle transazioni interessate dal beneficio fiscale a quelle collegate alla fatturazione elettronica, lasciando invece fuori i comuni pagamenti fatti dai cittadini senza partita Iva.

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