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TAV, attesa per il vertice. E Salvini va in pressing: "Attendo decisione finale"

Stasera, mercoledì 6 marzo, via alle riunioni con i tecnici per discutere sull'analisi costi-benefici. La decisione entro venerdì

Economia, Trasporti
TAV, attesa per il vertice. E Salvini va in pressing: "Attendo decisione finale"
(Teleborsa) - Il binario dell'Alta Velocità diventa sempre più pericoloso. Il Premier Giuseppe Conte continua a negare che sulla questione dell'opera si possa innescare una crisi di Governo e prepara la “exit strategy” per evitare che l'esecutivo gialloverde si impantani in un dibattito infinito. “Siamo in dirittura d’arrivo, entro venerdì (8 marzo, ndr) prenderemo una decisione nell’interesse nazionale”, assicura.

Via agli incontri tecnici - L'esame preliminare dell'analisi costi e benefici ha avuto inizio con una prima riunione politica. Si riprende questa sera, mercoledì 6 marzo. L'incontro avrà inizio al rientro di Conte dalla Serbia. A chi gli chiede se a Palazzo Chigi ci sarà anche il professor Marco Ponti, che ha firmato l'analisi costi-benefici, risponde: "Convocheremo anche i tecnici, che saranno chiamati a esporre l'elaborato consegnato. C'è anche un supplemento di elaborato non chiesto da me ma da Toninelli, vogliamo tutto sul tavolo per una decisione pienamente informata e consapevole".

SALVINI IN PRESSING - Dal vertice di questa sera "mi aspetto la decisione finale sulla Tav", fa sapere il Vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini lasciando Montecitorio. "C'è bisogno di infrastrutture, io ragiono con tutti, ma l'Italia deve andare avanti, non può fermarsi o tornare indietro" ha affermato Salvini assicurando che entro venerdì ci sarà una risposta definitiva. Ai cronisti che gli chiedevano se fosse preoccupato di una possibile crisi di governo come paventato dai 5S, Salvini ha risposto: "Assolutamente no. Sono tranquillissimo".

TONINELLI NELLA BUFERA – Intanto giovedì 21 marzo in Aula al Senato le mozioni di sfiducia al ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli per la condotta tenuta sulla Tav. Al momento sono state depositate la mozione del Pd e quella di FI. Mentre FdI non presenterà una mozione autonoma ma è intenzionato a votare sì alle dimissioni del ministro. La Lega invece non molla il Ministro pentastellato e anticipa che voterà contro la sfiducia.

PRONTO A DIMETTERSI? - Toninelli, insofferente e sempre meno in sintonia con i due Vicepremier, sarebbe pronto alle dimissioni schiacciato dal peso della sempre più dura contestazione della base grillina che lo accusa di non essere ancora riuscito a chiudere ancora la vicenda.
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