(Teleborsa) - Si allargano le
maglie per l'accesso alla
pensione di cittadinanza a favore dei
nuclei familiari con una o più persone in condizioni di disabilità o non autosufficienza. Lo prevede un emendamento del Governo al
decretone su
Reddito di cittadinanza e Quota 100 depositato in commissione alla Camera.
La norma prevede che la pensione di cittadinanza sia concessa non solo a coloro che hanno almeno 67 anni e gli stessi requisiti per il reddito ma anche a
chi ha almeno 67 anni e nel suo nucleo familiare ha persone di età inferiore con disabilità o non autosufficienti.
L'emendamento del Governo alza poi di ulteriori
7.500 euro il limite del patrimonio mobiliare per accedere al beneficio in presenza di componenti del nucleo familiare con disabilità gravi o non autosufficienti. Rivisto in questi casi anche il parametro della scala di equivalenza che arriva ad un massimo d
i 2,2 rispetto al 2,1 fissato per le famiglie numerose.La relazione tecnica che accompagna l'emendamento stima un onere aggiuntivo di
12,8 milioni di euro per il 2019 e di circa 17 milioni per gli anni successivi.
QUOTA 100 - Intanto, sul fronte pensioni,
l'Inps comunica che alle
17 del 14 marzo sono 92.280 le domande presentate.