(Teleborsa) - Volano i
prezzi delle verdure che fanno segnare un aumento del
9,4% rispetto allo scorso anno per effetto del
clima pazzo che ha sconvolto i raccolti e ridotto le disponibilità sui mercati. Lo dice Coldiretti a commento dei dati Istat
sull’inflazione a marzo segnato dal
caldo anomalo. Sulle
verdure si scontano ancora gli effetti
dell’ondata di maltempo che ha colpito la Penisola con gelo, neve e vento danneggiando verdure e serre alla quale è seguita una
anomala ondata di calore che sta mandando ora in tilt le coltivazioni di ortaggi con l’anticipazione delle primizie mentre mandorli, albicocchi e peschi sono in fiore. Gli agricoltori stanno facendo i conti con una difficile produzione sulla quale si innescano fenomeni
speculativi sui prezzi per colpa delle
distorsioni di filiera a scapito dei consumatori e dei produttori.Inflazione, Confesercenti: "Lontani dall'obiettivo del 2%, domanda interna ancora troppo debole" - Una mini crescita dell’inflazione,
ancora troppo lontana dall’obiettivo del 2% acquisito dalla Bce come
valore soglia di
politica monetaria. E che ci conferma, allo stesso tempo, una
domanda interna ancora troppo debole. Così l'Ufficio Economico Confesercenti commenta i dati Istat sull’inflazione resi noti, appunto, oggi.
(Foto: Lukas Budimaier on Unsplash)