(Teleborsa) - Fin qui, un
percorso ad ostacoli per il Governo gialloverde che dal giorno del suo insediamento ha vissuto più di qualche
giorno di fuoco. Finito più volte nel
mirino di Bruxelles per via del debito, non sono mancati nemmeno
gli attriti tra le due anime al comando,
Lega e CinqueStelle che su più di una questione hanno mostrato di avere visioni opposte.
Al netto però di tutte le
polemiche, l'esecutivo, in un modo o nell'altro ha sempre retto. Al momento però la situazione sembra ancora più delicata che nel recente passato con
Salvini che dopo il successo delle
Europee è pronto a fare la parte del leone e
Di Maio, lo "sconfitto" alle prese con malumori, mal di pancia e tentativi di correre ai ripari per fermare la
perdita ormai evidente di consensi.A fare spesso da mediatore, cercando di ricucire di qui e abbassare i toni di là, è toccato al
Premier Giuseppe Conte che anche in queste ore
veste gli abiti del paciere. "Ho chiesto a entrambi i Vicepresidenti di
accelerare i confronti e le valutazioni che sono in atto nell'ambito di ciascuna forza politica, in modo da poter ripartire già nei
prossimi giorni con chiarezza di intenti e determinazione di risultati".Lo scrive il Presidente del Consiglio,
Giuseppe Conte, in una nota a proposito dell'incontro con
Matteo Salvini e Luigi Di Maio che si è svolto nella giornata di oggi, mercoledì 29 maggio.
"Il Governo del cambiamento - ha aggiunto - deve ancora completare buona parte del suo programma.
Ho elaborato un'agenda fitta di misure e provvedimenti da attuare che ci impegnerà per il resto della legislatura".E ancora: "
Ho raccolto le indicazioni dei Vicepresidenti sulle misure di Governo che stanno a cuore alle rispettive forze politiche e, per parte mia, ho riassunto le varie iniziative e i vari
provvedimenti che giudico assolutamente strategici per il bene del Paese".Dopo aver incontrato separatamente i due Vicepremier,
Conte è salito al Quirinale per un incontro con il Capo dello Stato
Sergio Mattarella, al termine del quale è rientrato a
Palazzo Chigi.SALVINI SCRIVE A CONTE E MOAVERO - Intanto,
Salvini ha scritto una lettera indirizzata al
Premier Conte e al Ministro per gli Affari esteri
Enzo Moavero Milanesi, per caldeggiare una presa di posizione del Governo italiano contro le contestazioni avanzate da sei Rapporteurs delle Nazioni Unite formalizzate il 15 maggio scorso sul
Decreto Sicurezza Bis. Secondo il Ministro dell’Interno le osservazioni sono delle indebite invasioni di campo in un periodo pre-elettorale, anche tenuto conto che hanno riguardato una
bozza del decreto, non ancora deliberato dal
Consiglio dei Ministri.