(Teleborsa) - Ancora un analisi importante, da parte di
Coldiretti, che riguarda l'incremento, seppur minimo, della carne bovina. Nelle case italiane, c'è un incremento del
6% sugli acquisti della bistecca, questi sono i dati emersi dopo l'incontro promosso da UNICARVE, l’Associazione Produttori Carni Bovine sul tema della Sostenibilità degli allevamenti italiani. Lo scorso anno sono stati spesi ben 500 milioni di euro in più per bistecche e fettine di manzo, che assorbono
un terzo del budget complessivo per carni e salumi.
Un cambiamento che vede ben il
45% degli italiani scegliere carne italiana, il
29% scegliere carni locali e il
20% scegliere quelle a marchio
DOP o
IGP. Il risultato è una vera rivoluzione nell'offerta della carne in Italia, come si continua a leggere da questa analisi. La conoscenza delle caratteristiche specifiche dei diversi tipi di carne è diventato un valore aggiunto che arricchisce l’offerta
enogastronomica nella ristorazione.
"La carne italiana nasce da un
sistema di allevamento che per sicurezza e qualità non ha eguali al mondo - dichiara con forza il Presidente della Coldiretti, Ettore
Prandini - e scegliere carne
Made in italy significa anche sostenere un sistema fatto di animali, di prati per il foraggio e soprattutto di persone impegnate a
combattere lo spopolamento e il degrado spesso da intere generazioni, anche in aree difficili".