(Teleborsa) -
Educare le famiglie a
ottimizzare le risorse di cibo. Oggi,
5 febbraio, è la
Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare che accende i riflettori su un problema che abbraccia diversi aspetti:
etico - solo nel nostro Paese ogni anno vengono gettate nell’immondizia oltre 5,1 milioni di tonnellate di cibo - ed
economico, visto che il valore annuale dello spreco alimentare
vale quasi 13 miliardi di euro.ENEA e Federdistribuzione alleate contro spreco - Proprio con l'obiettivo di alzare il livello di attenzione su questa problematica attivando un
circuito virtuoso coinvolgendo un’ampia platea di soggetti, dagli operatori della filiera agroalimentare, alle imprese ed associazioni fino ai singoli consumatori, che con i loro comportamenti possono rappresentare l’ago della bilancia e il motore di iniziative concrete, disponibile da oggi un
test semplice e divertente sui canali social di
ENEA e Federdistribuzione. Rispondendo alle domande, in forma di quiz, sarà possibile capire quanto siano
corrette ed efficaci le nostre abitudini in cucina e nella conservazione degli alimentiIn un solo anno -25% - "
Ridurre lo spreco è un obbligo necessario" sottolinea
Cia-Agricoltori Italiani ricordando che occorre investire su sensibilità e buone pratiche dimostrate negli ultimi tempi, dagli italiani, come testimonia il
calo positivo del 25% annuo del cibo buttato nella spazzatura.
Agenzia Giovani: finanziati 61 progetti - Attenzione
crescente, ma tanto ancora c'è da
fare. “Tra il 2018 e il 2019 l’Agenzia ha finanziato 61 progetti sul
tema dell’educazione all’alimentazione e allo spreco, con un impegno di
1 milione e 345mila euro, coinvolgendo
1718 tra ragazze e ragazzi,
61 dei quali provenienti da contesti
svantaggiati e con minori opportunità”, lo ha detto
Domenico De Maio, Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani.