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Coronavirus: da Kiko a Coin, serrande giù per arginare contagio

Fermarsi ora per tornare più forti di prima: questo il messaggio alla base della decisioni dei negozi, dai più piccoli alle grandi catene

Economia
Coronavirus: da Kiko a Coin, serrande giù per arginare contagio
(Teleborsa) - Nonostante il decreto in vigore dallo scorso 10 marzo non preveda la chiusura totale delle attività, in queste ore, cresce il numero dei negozi, dai più piccoli passando per le grandi catene, che hanno deciso di abbassare le saracinesche in tutta Italia, da Nord a Sud, per salvaguardare clienti e dipendenti e limitare la circolazione, mandando così un segnale forte a chi continua a uscire di casa nonostante il divieto.

Coin ha deciso di chiude tutti i negozi a partire da domani, 12 marzo e fino al 22 marzo 2020, e la propria sede centrale dal giorno successivo. "In questo momento, responsabilità per Coin - si legge in una nota - significa garantire a 3.000 collaboratori e a tutti i propri clienti i massimi standard di sicurezza e salubrità nel corso di una delle crisi sanitarie più difficili che il nostro Paese abbia mai dovuto affrontare. L'esigenza di dare continuità alla gestione dell'attività produttiva per evitare ricadute economiche negative passa inevitabilmente in secondo piano.
Si tratta di "una misura precauzionale presa con la consapevolezza che in questo modo sarà possibile tutelare la salute e la sicurezza dei propri collaboratori e clienti, nella convinzione che in questo modo si contribuirà ad abbreviare i tempi di soluzione del problema".

Poco prima Decathlon aveva annunciato la chiusura straordinaria fino al 15 marzo dei negozi in Italia.

Anche Kiko chiude fino al 3 aprile i negozi italiani per l’emergenza Coronavirus. "Senza allarmismi e paura ma con serietà e razionalità abbiamo deciso di fare quanto in nostro potere per tutelare al massimo la salute dei nostri clienti e dei nostri dipendenti, nonostante il considerevole impatto economico - commenta l’ad Cristina Scocchia -. Siamo fiduciosi che potremo tutti tornare presto ad essere più forti di prima. Ma per farlo, adesso è doveroso fermarci".

Il Gruppo Calzedonia già un paio di giorni fa aveva deciso la chiusura dei negozi al Nord e ora invece ha messo in stop gli store di tutta Italia.

(Foto: Prudence Earl on Unsplash)
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