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Coronavirus, trend contagi in lieve aumento e 727 morti. Borrelli: "Restate a casa"

Scordatevi Pasqua e Pasquetta, ribadisce il Capo della Protezione Civile

Economia, Politica, Salute e benessere
Coronavirus, trend contagi in lieve aumento e 727 morti. Borrelli: "Restate a casa"
(Teleborsa) - Sono 80.572 le persone attualmente positive al coronavirus nel nostro Paese (+2937 rispetto a ieri, ) che portano il totale - tra vittime e guariti - a 110.574. I guariti salgono a 16.847 (+ 1.118 rispetto a ieri) mentre si registrano 727 nuovi decessi. Questo il bollettino dell'emergenza aggiornato dalla Protezione civile nel corso del consueto punto stampa giornaliero.

L'imperativo resta cautela e rigore. Guai ad abbassare la guardia adesso rischiando di vanificare quanto fatto finora e anche oggi arrivano raccomandazioni in questa direzione. "Se si esce di casa con un bambino rispettando le norme, per un motivo preciso e previsto dai decreti, si può fare. Ma non c'è alcun motivo per portare a spasso un bambino in carrozzina, non va fatto e può essere imprudente". Lo ha detto il Presidente della Società italiana di Pediatria e membro del Comitato Tecnico Scientifico, Alberto Villani, rispondendo durante la conferenza stampa a chi gli chiedeva quale fosse la corretta interpretazione della circolare del Viminale. "Esiste un Dpcm che dice che non è consentito uscire di casa se non per motivata ragione – ha aggiunto – e tutto resta esattamente come è".

"Andare a fare Pasqua e Pasquetta fuori? Assolutamente no", incalza il capo della Protezione Civile Borrelli, rispondendo a chi gli sottolineava che da diverse parti d'Italia arrivano segnalazioni di iniziative per le prossime festività. "Dobbiamo stare a casa ancora – ha aggiunto – e rispettare il distanziamento sociale, che ci sta portando a risultati positivi".

Azzolina ribadisce: no scuola a luglio o agosto
- "Non ho mai detto nulla del genere". Lo ha ribadito a "La vita in diretta", la Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina a proposito del prolungamento dell'anno scolastico a luglio o ad agosto. "Se la didattica a distanza funziona - ha sottolineato- come sta funzionando nella maggior parte del Paese, non ci sono assolutamente motivi per andare a scuola anche a luglio o ad agosto e poi nelle strutture scolastiche che non sono in grado di sopportare il caldo estivo".

Intanto, il Governo tedesco, d'intesa con i Laender, ha prolungato fino a dopo la fine delle vacanze pasquali, il 19 aprile, le misure restrittive della vita pubblica in Germania.

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