(Teleborsa) -
Si è conclusa l'IPO di GVS che punta alla quotazione in Borsa, con
debutto previsto venerdì,
19 giugno 2020. L'offerta globale di vendita e sottoscrizione riservata a investitori istituzionali si è chiusa con una
domanda boom, superiore dei sei volte l'offerta, pari a di 3,4 miliardi di euro.
Collocate di 70 milioni di azioni.
L'IPO ha destato l'interesse di primari
investitori esteri ed italiani - fra cui JP Morgan, Fidelity, Invesco e Janus Henderson, Kairos e Amber - con un'ampia
diversificazione geografica che include Regno Unito, Stati Uniti, Italia ed Europa Continentale.
Corrispettivo fissato a 8,15 euro per azione, sulla parte alta della forchetta indicativa di 7-8,3 euro, per un
capitalizzazione pari ad
oltre 1,4 miliardi di euro.
Il ricavato complessivo dell'IPO è pari a 81,5 milioni di euro per la società e 416 milioni per i soci di riferimento (GVS Group), ma in caso di integrale esercizio della greenshoe, il ricavato complessivo sarà pari a 489 milioni.
Nell'ambito dell'offerta, Goldman Sachs International e Mediobanca agiscono in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners.