(Teleborsa) - Lutto nel mondo spaziale. E’ venuto a mancare a Brescia l’imprenditore
Guido Meggiorin, fondatore nella seconda metà degli anni ’90 della
MegSat Space Division, divisione spaziale del gruppo Meggiorin, prima azienda italiana a capitale privato ad avere progettato, costruito e messo in orbita due
microsatelliti per telecomunicazioni.
Il primo successo porta la data del 29 aprile 1999, quando il dimostratore tecnologico
MegSat 0, con una massa di appena 34 kg, venne lanciato con un razzo vettore
Cosmos-3M delle forze missilistiche strategiche russe e immesso in un'orbita di 580 km inclinata di 48 gradi. MegSat 0 era equipaggiato con apparati di trasmissione finalizzati alla
telelettura di dati terrestri come quella dei contatori dei serbatoi di gas appartenenti a utenze domestiche isolate, allo scopo di ottimizzare la logistica dei rifornimenti e ridurre i costi di esercizio dei servizi.
Guido Meggiorin avrebbe compiuto 77 anni il 21 settembre e pochi giorni dopo festeggiato il ventennale della missione
MegSat 1, primo satellite operativo, lanciato il 26 settembre 2000 da Bajkonur con il
vettore russo Dnepr, deriva dall'ex missile balistico intercontinentale SS 18 K, riconvertito ad usi civili.
Analogamente al Megsat 0, il secondo satellite di 55 kg, immesso in orbita circolare inclinata di 65 gradi a 645 km di quota, ha funzionato registrando i dati acquisiti durante l'intera orbita e ritrasmettendoli a ogni passaggio sulla stazione di controllo a Terra. Il satellite ha svolto
quattro tipi di missioni: didattica, scientifica, tecnologica e commerciale.
La gestione dei microsatelliti avveniva attraversa una stazione di controllo realizzata nella sede di
MegSat Space Division sulla via Triumplina a Brescia.