(Teleborsa) - La
manovra "ha due obiettivi,
sostegno e rilancio dell'economia, abbiamo elaborato un
progetto che guarda a restituire
fiducia e sviluppo al Paese". Lo ha detto il Premier
Giuseppe Conte in conferenza stampa a
Palazzo Chigi,
illustrando i contenuti della prossima
Legge di
Bilancio. Ci sono - ha detto - "
risorse significative per rafforzare la
sanità, rafforzare il
trasporto scolastico, dare sostegno ai settori più colpiti, per un nuovo ciclo di
cassa integrazione, e per
misure di sostegno per favorire la
liquidità delle imprese".
Il Presidente del Consiglio ha quindi ribadito che è stato posto "un
primo e significativo tassello per la riforma organica del nostro sistema fiscale. Abbiamo messo in campo
5-6 miliardi per varare già, da metà dell'anno,
l'assegno unico". Per il
fisco, ha sottolineato Conte, "non vogliamo
aggiustamenti marginali, ma una
organica riforma dell’intero sistema fiscale e tributario. Ci lavoreremo da subito e ci affideremo per i prossimi mesi a una legge delega per rivedere il sistema della
riscossione, ridefinire il contenzioso tributario, riformare il processo tributario e anche per quel che riguarda l’Irpef e la riforma delle aliquote". Ci sono
8 miliardi, ha detto il Premier, "inserendoli in un
fondo dedicato cui aggiungeremo risorse dalla
lotta all'evasione e dal
recupero dell
'economia sommersa". L’obiettivo, ha proseguito, è "una
revisione integrale dell’intero sistema per avere maggiore
equità,
trasparenza, efficienza e modernità, pagare tutti perché tutti
possiamo pagare meno". Quanto al lavoro per costruire il
Piano di Resilienza "procede speditamente: sono già
iniziate le
interlocuzioni con la commissione per definire gli interventi e ogni euro speso dovrà creare
lavoro e sviluppo per le
generazioni future. Andiamo avanti senza abbassare guardia per il
contagio, non abbassiamo la
guardia ma
andiamo avanti".
Sollecitato nel corso della conferenza stampa,
Conte è anche tornato sulla questione del
MES: "Ho risposto a una domanda ma non vuol dire che" la questione del Mes "
è risolta ieri in conferenza stampa. Ci sono le
sedi opportune e ci sarà
l'opportunità per parlarne. Anzi vi anticipo: siccome le
forze di maggioranza hanno chiesto un momento di confronto ritengo quantomeno opportuno un confronto politico per definire le priorità, per definire un patto in vista della fine Legislatura".
Accanto a lui il Ministro dell'Economia
Gualtieri che ha parlato di una manovra importante e ambiziosa che offre un f
orte impulso per la ripresa e punta sugli investimenti". L’espansione per il
2021 definito con la Legge di Bilancio "ammonta a
24,7 miliardi". É istituito, ha precisato il ministro Gualtieri, "un Fondo per l’anticipazione delle risorse europee per circa 15 miliardi, quindi siamo a
39-40 miliardi", ma con i decreti precedenti "l'intero ammontare che mobilitiamo per il
2021 è pari a 70 miliardi".Il Titolare del Tesoro ha sottolineato che con la manovra "mettiamo le
risorse per far partire dal 1 luglio
l'assegno universale per le famiglie con figli, che potrà arrivare fino a
200 euro al mese per figlio per tutte le tipologie di
famiglie". L’occupazione - ha detto ancora Gualtieri - è calata per
minori assunzioni vista l’emergenza e l’impatto sui diversi settori, non tanto per licenziamenti. Le misure del Governo hanno consentito di salvare il maggior numero di posti di lavoro, ora c’è la questione di collegare la cassa integrazione con il blocco dei licenziamenti. Prorogheremo il
divieto dei licenziamenti fino a fine anno con la proroga Cig. Stiamo valutando con i sindacati di prevedere un’adeguata tutela, è scontato che tutte le imprese che utilizzeranno CIG non potranno licenziare. Poi mercoledì vedremo con i sindacati» come procedere nel 2021.
Infine, "abbiamo deciso di estendere tutte le
misure per la liquidità, dalla moratoria dei prestiti, alle misure del fondo centrale di garanzia e
SACE, al patrimonio PMI, così importanti per sostenere le imprese. Sono tutte
prorogate fino al 30 giugno".