(Teleborsa) - Sono stati più di
2 milioni e mezzo i casi di coronavirus segnalati nel mondo negli ultimi
sette giorni. Si tratta del
numero settimanale più consistente da quando il Covid-19 è apparso in
Cina alla fine dell'anno scorso mentre sono ormai oltre
40 milioni i contagi a
livello globale. Una
crescita che se in parte può certamente essere spiegata con il
forte aumento dei tamponi fatti in alcuni Paesi dall'altro toglie comunque il sonno ai Governi, mentre in
Europa, si moltiplicano giorno dopo giorno le nuove restrizioni per cercare di abbassare la curva dei contagi e l'Organizzazione mondiale della sanità sottolinea che tra i cittadini
"c'è stanchezza e fatica" alla prospettiva di
dovere affrontare
nuovi potenziali confinamenti. Nuovo lockdown duro in
Galles: scatterà da venerdì prossimo e proseguirà fino al 9 novembre, per tentare di resettare una situazione sempre più fuori controllo. Il primo ministro
Mark Drakefors ha annunciato le misure più severe di tutto il Regno Unito, dove intanto si sono registrati quasi 19.000 casi e 80 morti. Agli oltre 3 milioni di cittadini gallesi sarà chiesto di rimanere a casa, mentre i negozi non
essenziali saranno chiusi. I servizi di assistenza all'infanzia rimarranno i
nvece aperti.L'Irlanda di nuovo in
lockdown ma le scuole restano aperte. Le nuove misure - che entreranno in vigore per sei settimane dalla mezzanotte di mercoledì - includono anche la
chiusura di tutte le attività commerciali non essenziali e limitano le attività di bar e ristoranti al solo servizio da asporto.