(Teleborsa) -
Balza più delle attese il PIL della Germania, dopo aver accusato nel trimestre precedente il calo più ampio mai registrato dalla prima economia euriopea, sugli effetti della pandemia di Covid-19.
Secondo la stima preliminare dell'Ufficio federale di statistica (Destatis), si è registrato nel 3° trimestre dell'anno un
aumento del PIL dell'8,2% su base trimestrale, migliore delle stime di
consensus (+7,3%) ed a fronte del -9,8% accusato nei tre mesi precedenti.
Su anno il dato corretto per gli effetti del calendario segna un
-4,1% dopo il -11,3% rilevato nel 2° trimestre dell'anno. Le stime di consensus erano per una contrazione del 5,2%.
Sempre oggi, sono stati diffusi i dati relativi al
commercio al dettaglio, che hanno evidenziato una
frenata a settembre, dopo il balzo dei mesi estivi. Le vendite in termini reali hanno registrato un
calo del 2,2% su mese, dopo il +1,8% registrato il mese precedente (rivisto da un preliminare +3,1%). Il dato
delude le attese degli analisti che erano per un decremento dello 0,8%
. La variazione annua si attesta a +6,5% dal +3% di agosto (rivisto da un preliminare +3,7%), risultando lievemente sotto le attese che indicavano un +6,6%.