(Teleborsa) - I
negoziati fra governo britannico e Ue per stabilire le relazioni future dopo la
Brexit proseguiranno "intensamente" nei prossimi giorni per cercare di scongiurare in extremis l'epilogo di un "
no deal".
È quanto ha dichiarato oggi alla
Camera dei Comuni il ministro
Michael Gove, che sovrintende al dossier per conto del premier Boris Johnson. Gove ha sottolineato che in colloqui di questi settimana a Londra hanno portato ad alcuni progressi ma che rimangono ancora in piedi alcune divergenze su punti fondamentali.
"Il Regno Unito resta impegnato a negoziare un
accordo di libero scambio e il team negoziale capeggiato da lord Frost continuerà a lavorare duro per trovare soluzioni che ovviamente rispettino in pieno la nostra riconquistata
sovranità", ha detto Gove.
Il 19 novembre è fissato però un
Consiglio Europeo che potrebbe rappresentare la scadenza limite per annunciare una svolta o un fallimento definitivo delle trattative, dati i tempi necessari alle successive ratifiche parlamentari. I
nodi da
sciogliere restano quelli sui diritti di pesca nelle acque britanniche, sull'adeguamento normativo automatico a una serie di regole europee su temi quali le tutele ambientali e lavorative o gli aiuti di Stato (nell'ambito del cosiddetto 'level playing field' a garanzia di una concorrenza leale) e sull'individuazione di un organo giudiziario o arbitrale neutro per la risoluzione di future dispute bilaterali.