(Teleborsa) -
Eurizon, società di asset management del gruppo
Intesa Sanpaolo, ha chiuso il 2020 con un
utile netto consolidato (compreso l’utile di pertinenza di terzi) di
512,9 milioni di euro e un margine da commissioni a 835,4 milioni. Il valore del
patrimonio gestito ha raggiunto il livello di
349 miliardi di euro, grazie all’effetto combinato di mercati e raccolta, che si è riflesso in una crescita del 4% da fine 2019.
La
raccolta netta sui dodici mesi ha raggiunto i
5,2 miliardi di euro. Determinante il contributo dei fondi aperti con 5 miliardi, distribuiti tra obbligazionari (+3,3 miliardi), azionari (+3,2 miliardi), bilanciati (+2 miliardi) e monetari (+2 miliardi). Negativi i flussi sui fondi flessibili per 5,5 miliardi. Il trend di crescita ha registrato un’accelerazione nell’ultimo trimestre, con 4,5 miliardi di raccolta tra ottobre e dicembre 2020.
Sul fronte estero, la società cinese
Penghua Fund Management (partecipata al 49%) ha superato la soglia dei cento miliardi, raggiungendo a dicembre 2020 il record di patrimonio a 102,7 miliardi di euro, in crescita del 25% da inizio anno, e una raccolta
di 13 miliardi di euro. Le masse complessive, gestite da Eurizon, hanno raggiunto così i 452 miliardi di euro.
Sul fronte della corporate governance, nel corso del 2020
Eurizon Capital SGR ha preso parte a 120 assemblee degli azionisti di selezionate società, quotate sulla Borsa Italiana (59%) e sui mercati internazionali (41%), esprimendo il voto su circa 1390 risoluzioni all’ordine del giorno. La SGR ha condotto 840 engagement con 573 società emittenti, di cui 24% hanno riguardato tematiche ESG. Inoltre, Eurizon mantiene la leadership in Italia sugli
investimenti ESG, secondo gli ultimi dati di Assogestioni, con un patrimonio di 13,6 miliardi di euro.
"Stiamo portando avanti significative iniziative su diversi fronti, tra cui nuove
soluzioni per la riqualificazione della liquidità, in collaborazione con le altre divisioni del Gruppo Intesa Sanpaolo, e nuovi strumenti a supporto dell’economia reale conformi alla normativa sui PIR alternativi - ha commentato
Saverio Perissinotto, amministratore delegato di Eurizon - Stiamo inoltre
rafforzando la collaborazione con le realtà dell’ex Gruppo UBI tramite l’attività di collocamento dei prodotti Eurizon, così come il coordinamento con la struttura di asset management di Pramerica SGR".