(Teleborsa) - Una rete di
"Gestori di Cuore" per offrire
supporto ed ascolto empatico ai
colleghi che si trovano a dover affrontare una
malattia cronica: con l’obiettivo di rendere
l’ambiente di lavoro ancor più
inclusivo per tutti
Enel ha lanciato il progetto
MaCro@Work Caring ProgramIl programma - chiarisce la nota - "è per ora attivo per i
dipendenti di Enel in Italia, con una rete di 15 Gestori di Cuore, e si prevede la
prossima estensione anche agli altri
Paesi in cui il
Gruppo opera"."Con il MaCro@Work Caring Program vogliamo offrire una
soluzione semplice e di grande valore per stare vicino a quei colleghi che affrontano una malattia cronica, una
situazione complessa da gestire anche per le ripercussioni che può avere sul contesto professionale. E questa situazione la vogliamo gestire insieme", ha commentato
Guido Stratta, Direttore People and Organization di Enel. “Questo programma, con la figura del Gestore di Cuore, è espressione di una nuova cultura aziendale che pone al centro l’empatia e la cura delle persone per vivere un contesto lavorativo positivo, costruttivo e inclusivo che permetta la
valorizzazione del talento di ognuno.”Al centro del
MaCro@Work Caring Program è la rete dei Gestori di Cuore, People Business Partner di Enel che hanno aderito volontariamente al programma e hanno ricevuto una formazione dedicata per offrire ascolto empatico e supporto a colleghi con malattie croniche e loro responsabili e collaboratori. Il Gestore di Cuore, nel pieno rispetto della privacy, supporta i colleghi nell'identificazione delle migliori opportunità di conciliazione vita privata e lavoro. È un
"facilitatore" rispetto ad aspetti normativi, accesso a servizi e attivazione di azioni gestionali che affiancherà nel tempo i colleghi che decideranno di usufruire di questo servizio per supportarli al meglio nel riadattare la situazione lavorativa in base all'evoluzione delle loro condizioni di salute.
Il programma - conclude la nota - "che prende spunto dai risultati di una ricerca interaziendale cui
Enel ha aderito e di una survey che ha interessato oltre 6mila persone in azienda coinvolte, direttamente o indirettamente, da una malattia cronica, nasce dalla consapevolezza di Enel della rilevanza etica e sociale che la
salute riveste nei contesti di lavoro e dalla crescente attenzione del Gruppo verso i temi della diversità e dell’inclusione".