(Teleborsa) - Non si ferma neppure con la stagione estiva la corsa del coronavirus
"trainata" dalla variante Delta che spaventa anche le tradizionali mete turistiche che temono ora un "rimbalzo" negativo, costrette a correre ai ripari per limitare i possibili danni.
A
Mykonos, isola greca presa letteralmente d'assalto specie dai più giovani, le autorità locali hanno deciso nuove restrizioni: fino al 26 luglio stop alla musica nei ristoranti, nei caffè e nei club mentre saranno autorizzati a spostarsi tra l'una e le sei del mattino solo coloro che vanno e vengono dal lavoro (o per emergenza medica).
Prima era toccato a
Barcellona ripristinare il
blocco ai movimenti notturni. "Misure" che inevitabilmente avranno
ripercussioni sulle scelte degli italiani in fatto di
vacanze. Stando, infatti, ad un'analisi Coldiretti, sono meno di 1,5 milioni i connazionali che varcheranno i confini nazionali destinazione estero. La
gran parte resterà, dunque, nel BelPaese.