(Teleborsa) - "Abbiamo approvato in Consiglio dei ministri un
provvedimento importante che dispone una serie di interventi sanitari per provare a rispondere a crescita casi che riscontriamo nelle ultime giornate e che è figlia soprattutto dell'arrivo nel nostro Paese della variante Omicron. Il primo articolo di questo decreto approvato, all'unanimità prevede una riduzione del tempo di vigenza del
Green pass che attualmente è
9 mesi, le nuove evidenze emerse ci portano a
ridurre questo arco temporale a 6 mesi".
Lo ha detto il ministro della Salute,
Roberto Speranza, durante la conferenza stampa a
Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri che ha varato le nuove misure anti-Covid. Accanto a lui il coordinatore del Cts,
Franco Locatelli, e il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità,
Silvio Brusaferro.
"Nello stesso tempo le nostre autorità sanitarie sono a lavoro, grazie al parere espresso da
Aifa, per ridurre anche il tempo che è previsto tra il completamento del ciclo vaccinale e la dose booster. Questo tempo è di
5 mesi ma l'orientamento delle autorità sanitarie, che sarà formalizzato domani, prevede la riduzione a
4 mesi", ha aggiunto.
una delle principali novità introdotta dal nuovo decreto Covid è il super green pass obbligatorio (quindi solo
vaccinati o guariti dal
Covid) anche per consumare al
bancone di bar e ristoranti (
e anche per musei e sale da gioco:).
Chiuse
discoteche e sale da ballo fino al 31 gennaio. E poi:
obbligo di mascherine all’aperto, anche in zona bianca. Inoltre, fino alla fine dello stato di emergenza, viene introdotto l’obbligo di
FFP2 in stadi e palazzetti, musei così come in
cinema e teatri, e anche
sui mezzi di trasporto (anche TPL). In questi luoghi, è anche
vietato il consumo di cibo e bevande. Fino al
31 gennaio divieto di
eventi e feste che implichino assembramenti
all’aperto.Per "
assicurare l'individuazione e il tracciamento dei casi postivi nelle scuole", il ministero della Difesa "assicura il supporto a regioni e province autonome nello svolgimento delle attività di somministrazione di test" per la ricerca del Covid e nelle operazioni di "analisi e di refertazione attraverso i
laboratori militari" presenti sul territorio. Prevista una spesa di 9 milioni "per incrementare le capacità diagnostiche dei laboratori militari e garantire il corretto espletamento delle
attività" per il 2022.
Slitta, per ora, l’obbligo vaccinale per la
Pubblica amministrazione.