Facebook Pixel
Milano 7-lug
0 0,00%
Nasdaq 7-lug
22.686 -0,79%
Dow Jones 7-lug
44.406 -0,94%
Londra 7-lug
8.807 -0,19%
Francoforte 7-lug
24.074 +1,20%

PNRR, Mims: interventi per edilizia giudiziaria e penitenziaria in linea con cronoprogramma

Economia
PNRR, Mims: interventi per edilizia giudiziaria e penitenziaria in linea con cronoprogramma
(Teleborsa) - A seguito dell’assegnazione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, riguardanti l’efficientamento degli edifici giudiziari, e dei fondi finanziati con il Piano Nazionale Complementare per lo sviluppo e il miglioramento dell’edilizia penitenziaria, i Provveditorati alle Opere Pubbliche del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, quali soggetti attuatori incaricati per conto del Ministero della Giustizia, proseguono nel rispetto del crono-programma l’attività di attuazione degli interventi.

Lo comunica il Mims sottolineando che si tratta di 58 interventi distribuiti su tutto il territorio nazionale, per un importo complessivo di oltre 540 milioni di euro (di cui circa 133 milioni per l’edilizia penitenziaria, con l’obiettivo di migliorare gli spazi e la qualità della vita carceraria per adulti e per minori): uno di questi interventi, in anticipo sulle previsioni, vede già i lavori in Corso (Palazzo Baiocchi, sede della Corte d’Appello di Bologna), per altri tre è stata avviata la gara d’appalto (due a Cagliari e una a Roma) e per oltre la metà degli interventi rimanenti sono state avviate le procedure per il conseguimento della progettazione definitiva ed esecutiva.

Gli interventi - si legge - sono rivolti principalmente all’efficientamento termico (al fine di ottenere una minore dispersione) e al risparmio energetico (secondo i principi di non arrecare danni all’ambiente - DO NO SIGNIFICANT HARM – di edificio a energia quasi zero - NEAR ZERO ENERGY BUILDING), all’adeguamento degli impianti di sicurezza per eventi sismici e antincendio, oltre che all’adeguamento strutturale e alla manutenzione, sempre con particolare riguardo per l’adozione di soluzioni tecnico-costruttive innovative.

Infine, per garantire un migliore sviluppo delle fasi di progettazione e dei lavori, viene adottato il modello BIM (Building Information Modeling), progetto digitale dell’opera, che permette ai tecnici del Provveditorato di condividere con tutti i soggetti coinvolti le informazioni inerenti l’opera tra cui i dati geometrici, dettagli sui costi, pianificazione temporale, requisiti di manutenzione e sostenibilità.
Condividi
```