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Il settore utility italiano si è mosso verso il basso (-2,39%)

Finanza, Indici settoriali
Il settore utility italiano si è mosso verso il basso (-2,39%)
(Teleborsa) - Andamento depresso per il comparto utility in Italia. Un andamento che non sorprende dopo il netto calo registrato dall'indice Utilities dell'Area Euro.

Il FTSE Italia Utilities ha chiuso la giornata a quota 34.542,4, perdendo -844,9 punti rispetto alla chiusura precedente. Rosso profondo anche per l'indice EURO STOXX Utilities che scivola a quota 356, dopo un avvio di sessione a 367.

Nel listino principale, ribasso per Hera, che flette in maniera scomposta, archiviando la sessione con una perdita del 7,25%.

Seduta negativa per Italgas, che chiude le contrattazioni con una perdita del 2,48%.

Tra le medie imprese quotate sul listino milanese, ribasso scomposto per IREN, che archivia la sessione con una perdita secca del 5,37% sui valori precedenti.

Ribasso per Acea, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 4,59% sui valori precedenti.

Chiusura in rosso per Alerion Clean Power, che termina la seduta segnando un calo del 3,14%.

Tra le società meno capitalizzate di Piazza Affari, chiusura negativa per algoWatt, che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 6,30%.

Ribasso per Ambienthesis, che chiude la seduta con una flessione del 2,96%.

Seduta in ribasso per Edison R, che porta a casa un decremento dell'1,62%.
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