(Teleborsa) - Prende il via
Campania Advanced Manufacturing (CAM), un programma di
12 mesi che ha l'obiettivo di coinvolgere un centinaio di aziende e sostenere l'industria della manifattura 4.0 e l'artigianato digitale. Si tratta di un
progetto dedicato alla nascita di startup nel settore manifatturiero, nato dalla collaborazione tra
Medaarch, Università Federico II di Napoli e Terra Metelliana, co-finanziato dal programma
POR Campania FSE 2014-2020 della Regione Campania. L’iniziativa è stata presentata presso il
Centro per l'Artigianato Digitale di Cava de' Tirreni.
"Selezioneremo trenta idee innovative che parteciperanno al bando, per arrivare all'evento finale con la creazione di una vera e propria startup", spiega
Amleto Picerno Ceraso, ceo di Medaarch, facendo cenno al Made in Italy, che tra fashion, forniture e food vanta un export da 135 miliardi di euro.
"Il progetto CAM - sottolinea - vuole coniugare tecnologia, digitale ed ecosostenibilità, da applicare al settore manifatturiero. È su questo che scommettiamo".
Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e Start-up della Regione Campania, ha messo il punto "sull'importanza dello scouting per selezionare idee vincenti" e "sull''investimento da 7 milioni di euro da parte della Regione Campania, che ha finanziato con ulteriori 50 milioni le nuove startup".
Per
Luigi Nicolais, presidente di Materias, "questo progetto mette davvero in pratica il concetto di innovazione applicata alla tradizione. In Italia abbiamo tecnologie vecchie di un passato che non guardava all'ambiente, la vera sfida è far camminare assieme le due generazioni. Il passato non va cancellato, ma guardando ad esso dobbiamo pensare a quel che sarà il futuro".
Alla presentazione sono intervenuti anche
Attilio Palumbo, presidente di Legambiente Terra Metelliana e fondatore "The Green Hub" e
Pierluigi Rippa, coordinatore del corso di studi in Ingegneria Gestionale Università Federico II di Napoli.