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"Refinitiv Diversity and Inclusion Index 2022", ENEL al vertice della classifica

La società ha ottenuto il riconoscimento raggruppamento industriale "Electric Utilities & Independent Power Producers (IPPs)"

Economia, Sostenibilità
"Refinitiv Diversity and Inclusion Index 2022", ENEL al vertice della classifica
(Teleborsa) - Enel guida il raggruppamento industriale "Electric Utilities & IPPs" del Refinitiv Diversity and Inclusion Index e si attesta al 30esimo posto nella Top 100 dell'indice elaborato da Refinitiv, società fornitrice di dati finanziari a livello globale. L'indice valuta oltre 11mila società per le loro performance in tema di diversità e inclusione sulla base di informazioni pubbliche che Refinitiv raccoglie dai report istituzionali delle società e dalle notizie apparse sui media che le riguardano. Anche Enel Distribución Perú, Enel Generación Perú e Enel Generación Costanera sono presenti nell'indice.

"L'uguaglianza di genere è alla base del nostro modello di business sostenibile, attraverso il quale il Gruppo lavora costantemente per garantire la diversità e l'inclusione all'interno dell'azienda – ha commentato Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel –. Questo riconoscimento sottolinea il nostro continuo impegno sui principi di pari opportunità e integrità, ed è il risultato della nostra costante attenzione alla diversità di genere, alle politiche di inclusione sul posto di lavoro e allo sviluppo del capitale umano. Questi principi di sostenibilità sono integrati nelle nostre attività operative e nei servizi che forniamo ai nostri clienti".

Il Diversity and Inclusion Index stila una classifica delle prime 100 società quotate che offrono l'ambiente di lavoro con il maggior grado di diversità e inclusione a livello mondiale, sulla base di 24 parametri ripartiti in quattro categorie principali: diversità, inclusione, sviluppo delle persone e controversie. L'indice viene quindi calcolato ponderando ciascun parametro sulla base dell'importanza della società sul mercato e sul confronto di ogni azienda con altre aziende comparabili.

La riconferma di Enel in questa classifica – spiega la società in una nota – è frutto delle iniziative tese a promuovere la presenza delle donne nel Consiglio di Amministrazione e nelle posizioni direttive, nonché a promuovere l'integrazione delle persone con disabilità, migliorare le competenze del personale, oltre a creare benefici sociali e soluzioni che garantiscano l'equilibrio tra vita professionale e vita privata dei dipendenti.

Nel 2015, Enel ha adottato una Policy specifica che promuove la diversità e l'inclusione sul luogo di lavoro e fa parte del movimento globale Valuable 500, un'iniziativa creata dalle aziende più sensibili a questo tema per fare dell'inclusione della disabilità una priorità assoluta e valorizzarne le grandi potenzialità per la società e il business.

Sul fronte dell'inclusione e della valorizzazione delle persone con disabilità, il Gruppo ha avviato iniziative come Value4disability. Questo progetto, avviato in 16 Paesi e che coinvolge circa 2.200 dipendenti con disabilità, insieme ai clienti e alla società in generale, mira a potenziare e favorire l'autonomia delle persone con disabilità e la loro partecipazione alla vita organizzativa, a rappresentare i loro interessi e contribuire alla creazione di valore con il loro apporto unico. Il progetto prevede, tra l'altro, la sperimentazione di prodotti innovativi che Enel sta sviluppando, come la sedia a ruote elettrica Avanchair e il sistema Pedius per la sottotitolazione automatica dei video per persone non udenti o ipoudenti.

La leadership di Enel in tema di sostenibilità è riconosciuta a livello mondiale anche dalla presenza del Gruppo in diversi altri ranking e indici di sostenibilità di riferimento, come ad esempio negli MSCI ESG Leaders Indices, Dow Jones Sustainability Indices, la Climate "A" List del CDP, gli indici Euronext Vigeo-Eiris 120, la serie di indici FTSE4Good, l'indice STOXX Global ESG Leaders, l'ISS "Prime" rating, il Bloomberg Gender Equality Index, la "Top 100 Gender Equality Global Ranking" di Equileap e gli indici ECPI.


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