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Italia, prezzi produzione industria ottobre -3,3% m/m +28% a/a

Economia, Macroeconomia
Italia, prezzi produzione industria ottobre -3,3% m/m +28% a/a
(Teleborsa) - L'Istat stima che a ottobre 2022 i prezzi alla produzione dell'industria siano diminuiti del 3,3% su base mensile e aumentati del 28,0% su base annua (da +41,7% di settembre).

"La flessione congiunturale - la prima dopo quasi due anni di incrementi consecutivi - e la netta decelerazione della crescita tendenziale dei prezzi alla produzione dell’industria sono soprattutto dovute ai forti ribassi, sul mercato interno, dei prezzi di fornitura di energia elettrica. Contribuisce anche l'ampio calo dei prezzi delle attività estrattive", commenta l'Istituto nazionale di statistica.

"Sul mercato interno, in un quadro di rallentamenti diffusi a molti settori manifatturieri, i prezzi continuano ad accelerare per industrie alimentari, bevande e tabacco", viene anche fatto notare.

Sul mercato interno i prezzi diminuiscono del 4,3% rispetto a settembre e crescono del 33,7% su base annua (era +52,9% a settembre). Al netto del comparto energetico, i prezzi mostrano una dinamica congiunturale positiva contenuta (+0,6%) e una crescita tendenziale nettamente meno ampia (+12,9%).

Sul mercato estero si rileva un lieve incremento congiunturale (+0,4%), sintesi di moderati aumenti in entrambe le aree, euro (+0,2%) e non euro (+0,6%). Su base annua, i prezzi crescono dell’11,3% (+10,8% area euro, +11,9% area non euro).

Nel trimestre agosto-ottobre 2022, rispetto ai tre mesi precedenti, i prezzi alla produzione dell’industria crescono del 7,4% (+9,2% mercato interno, +1,2% mercato estero).

A ottobre 2022 si rilevano aumenti tendenziali per tutti i settori manifatturieri; i più marcati riguardano prodotti chimici (+22,9% mercato interno, +23,6% area euro, +27,9% area non euro), industria del legno, della carta e stampa (+18,5% mercato interno, +27,6% area euro, +20,5% area non euro), coke e prodotti petroliferi raffinati, (+20,9% mercato interno, +15,1% area non euro), articoli in gomma e materie plastiche (+20,3% mercato interno, +15,9% area euro, +16,5% area non euro) e industrie alimentari bevande e tabacco (+17,8% mercato interno, +12,9% area euro, +15,1% area non euro).
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