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Assocostieri partecipa alla Call for Imput per accesso equo infrastrutture

Economia, Trasporti
Assocostieri partecipa alla Call for Imput per accesso equo infrastrutture
(Teleborsa) - Assocostieri ha partecipato alla call for input lanciata dall'ART - Autorità di Regolazione dei Trasporti, relativa all'acccesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture portuali, sottolineando la rilevanza delle infrastrutture strategiche energetiche destinatarie, per legge, di una durata delle concessioni almeno decennale.

A proposito dell'allegato A alla delibera 170/2022, l'associazione ha dunque formulato il punto di vista associativo in merito ad alcune delle questioni proposte, in particolare: modalità di affidamento delle concessioni; criteri per la determinazione della durata delle concessioni e il trattamento del fine concessione; criteri per la determinazione dei canoni concessori; obblighi/oneri a carico di concedente e concessionario; forme di controllo sulle concessioni e relativo apparato sanzionatorio.

Assocostieri chiede di evitare di caricare di eccessivi oneri regolatori gli investimenti di soggetti privati che chiedono l'uso di aree portuali. "Le attività svolte dall’operatore -. si sottolinea - sono in regime di libera concorrenza, pertanto non si dovrebbe aggravare il rischio di impresa, insito nell’investimento privato, con oneri legati a schemi di intervento di tipo pubblicistico (PPP) in cui sono previsti oneri relativi al mancato raggiungimento di performance di un servizio ritenuto di pubblica utilità".



ASSOCOSTIERI ha, altresì, richiesto di valutare adeguati meccanismi premiali legati all’eco-sostenibilità degli investimenti nonché il grado di raggiungimento degli obiettivi del PNRR e del PNIEC.



Importante, infine, predisporre adeguati criteri predeterminati di tipo tecnico ed economico-finanziari accanto all’introduzione di premialità per la sostenibilità ambientale, per la sicurezza progettuale, l’innovazione tecnologica e la coerenza con il Green Deal.
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