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OSAI Automation System partecipa a progetto NEW-RE per recupero terre rare

Finanza
OSAI Automation System partecipa a progetto NEW-RE per recupero terre rare
(Teleborsa) - OSAI Automation System annuncia la partecipazione al nuovo progetto di filiera per il recupero delle terre rare da RAEE e auto elettriche NEW-RE. In meno di cinque anni - si sottolonea - la domanda di terre rare da parte dell’industria globale supererà l’offerta e, se il settore manifatturiero continuerà a sfruttare queste risorse al ritmo odierno, secondo il rapporto Adams Intelligence si assisterà a una carenza. Garantire la sicurezza del loro approvvigionamento è divenuto dunque un obiettivo primario.



Ogni anno vengono prodotti circa 600 milioni di hard disk per un totale di 3000 tonnellate di terre rare; per ogni veicolo elettrico sono utilizzati dai 2 a 5 kg di magneti permanenti e la tendenza generale del mercato automotive dimostra che la domanda crescerà più di dieci volte, entro il 2030.

Dalla necessità di instaurare un sistema di economia circolare che punti su recupero e riuso nasce il progetto NEW-RE avente come obiettivo l’aumento del riciclo delle terre rare, tra cui il Neodimio.

Finanziato dall'EIT Raw Materials, piattaforma per l'innovazione finanziata dall'Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia, per un totale di 3,6 milioni di euro, il progetto NEW-RE ha come obiettivo la realizzazione di un impianto dimostratore che verrà installato a Ceccano (FR) con un potenziale di trattamento pari a circa 20 tonnellate all’anno di magneti permanenti contenuti in hard disk e motori elettrici a fine vita. Il processo New-RE consentirà di rimettere in circolo circa il 99% di terre rare secondarie a partire dai rifiuti trattati.

Osai si occuperà di ideare e realizzare un prototipo industriale applicando una possibile soluzione studiata e sviluppata durante il progetto, prendendo parte al consorzio coordinato da Erion e composto da Itelyum, dalle aziende di pretrattamento di rifiuti TREEE e GlobEco e dalle due università esperte in materia di economia circolare, l’Università degli Studi dell’Aquila e la Katholieke Universiteit Leuve.

Con questo progetto, il Gruppo OSAI continua a perseguire l’obiettivo di applicare l’automazione nel mondo del riciclo, portando efficienza, velocità e sostenibilità con responsabilità, in coerenza con la costituzione, ad ottobre 2022, della prima Società Benefit del Gruppo, la Osai GreenTech SB destinata alla realizzazione e commercializzazione di sistemi automatici per le applicazioni del mondo recycling e per l’economia circolare.

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