(Teleborsa) -
"Vogliamo addolcire la curva delle aliquote dell'Irpef. Lavoriamo
sull'ipotesi di scendere a 3 aliquote: un passaggio da 4 a 3 aliquote è possibile come primo intervento di questa legislatura, per poi progressivamente ridurre ulteriormente". Lo ha detto il viceministro dell'Economia,
Maurizio Leo, nel suo intervento al sesto Forum nazionale dei commercialisti ed esperti contabili. "Sui numeri ci siamo ragionando compatibilmente con le risorse a disposizione".
"Vogliamo, ha detto ancora Leo, "eliminare l'Irap per tutti i soggetti non-Ires e semplificare il sistema sanzionatorio". La flat tax, ha rivendicato,
"non è un meccanismo premiale, ma di semplificazione, è un meccanismo per semplificare la vita del contribuente non ad agevolarla"."Stiamo lavorando alacremente sulla legge delega" relativa alla riforma del sistema fiscale, ha aggiunto Leo spiegando che "i capitoli sono corposi, e che io conto di portare in CdM il testo entro fine febbraio, prima decade marzo al massimo". "Semplificazione e certezza del diritto", gli obiettivi della riforma, "poi vogliamo rivedere lo statuto dei contribuenti e ridurre le tasse a chi investe nell'impresa". Il testo, ha spiegato Leo,
"sarà suddiviso in 4 parti: principi generali, tributi, provvedimenti e testi unici". "
Sarà una legge delega così puntuale e articolata che rappresenterà una svolta per il nostro sistema Paese", ha concluso Leo.
"I nostri valori catastali non meritano un'accelerazione nell'aggiornamento, perché in altri paesi europei la rivalutazione è ben più datata", ha proseguito Leo. "In quasi nessun paese europeo c'è stato un aggiornamento recente dei valori catastali - ha spiegato -. In Austria è dal 1973, in Belgio dal 1975, in Francia dal 1970, i nostri risalgono all'88-89,
quindi non possiamo dire di essere la Cenerentola dell'aggiornamento dei valori catastali".