(Teleborsa) - Per raggiungere l'
efficienza energetica delle case italiane bisogna "aiutare e sostenere senza obbligare e senza penalizzare, perché altrimenti la
direttiva che l'Europa vorrebbe imporre sulla testa delle famiglie italiane è una
patrimoniale". Così il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture
Matteo Salvini a margine di una presentazione a Milano, riferendosi al "voto di giovedì prossimo in commissione Itre al Parlamento europeo".
"Il tema della
casa ci deve vedere protagonisti in Italia e soprattutto in Europa senza
obblighi – ha sottolinenato – senza
penalizzazioni e senza vincoli perché le famiglie italiane non hanno decine di migliaia di euro da spendere".
"C'è stata molta misinformazione in Italia, si è detto che Bruxelles dirà agli Stati membri cosa fare, ma nulla è più lontano dalla realtà", ha assicurato
Ciaran Cuffe (Verdi), relatore per l'Europarlamento sulla nuova direttiva sulla
performance energetica degli
edifici, che sarà votata giovedì in commissione industria per approdare in plenaria a marzo e poi andare al negoziato con le altre istituzioni europee. Gli
emendamenti adottati – ha aggiunto – "lasciano ampia flessibilità" ai Paesi nell'applicazione della norma.