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Scuola, reclutamento: per Anief è giunta l'ora di centrare l'obiettivo

Economia
Scuola, reclutamento: per Anief è giunta l'ora di centrare l'obiettivo
(Teleborsa) - Nell’incontro odierno sul tema del reclutamento, i sindacati sono stati convocati al Ministero. Per Anief è giunta l’ora di centrare l’obiettivo. Si attende risposta della Commissione su proposta del Ministero dell'Istruzione e del Merito su assunzione da I e II fascia in un percorso che prevede la formazione universitaria, una prova concorsuale in uscita e l'anno di prova, parallelamente a un eventuale e ulteriore concorso riservato al personale con 36 mesi di servizio e con la messa a regime dei nuovi vincoli soltanto per i neoassunti a partire dai nuovi concorsi prevista dalla riforma sul PNRR.

Su orientamento si aprirà un tavolo tecnico a seguito del decreto che assegnerà le risorse alle scuole secondarie superiori (150 milioni) per pagare l'attività dei tutors secondo modalità da definire in contrattazione integrativa. Parallelamente ripartirà il tavolo tecnico sulla mobilità in attesa della risposta della Commissione UE.

“Come sindacato abbiamo ricordato – ha affermato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - la necessità di prevedere un organico aggiuntivo cofinanziato dal PNRR e dal Governo per attuare il Piano Scuola 4.0 entro metà febbraio e fino alla fine del PNRR e lo stanziamento di risorse aggiuntive per il perpsnsel amministrativo e DSGA, di armonizzare le questioni pendenti sulla gestione della fase transitoria (validità graduatorie concorso ordinario, integrazione concorso straordinario, contratti con riserva, riconoscimento titoli estero, corso concorso abilitante pendente, accesso “fa sostegno in deroga a numero programmato, passaggi verticali)”.

“Bisogna inserire l’organico aggiuntivo Pnrr, altrimenti le scuole non potranno portare avanti il piano stesso. Abbiamo 20 giorni da oggi affinché le scuole portino avanti il progetto, bisogna informare le scuole, non tutte sono messe nelle condizione di progettare; se le scuole non sono in grado di fare ciò abbiamo fallito. Altro grande tema è la mobilità: l’emendamento è stato dichiarato improponibile ma noi dobbiamo aspettare, c’è una chiara incongruenza rispetto al Pnrr. Per quanto riguarda l’argomento reclutamento, bisogna assorbire il precariato”, ha concluso il sindacalista autonomo.
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