Facebook Pixel
Milano 17:35
33.922,16 +0,12%
Nasdaq 18:20
17.085,25 -1,78%
Dow Jones 18:20
37.841,76 +0,18%
Londra 17:35
7.895,85 +0,24%
Francoforte 17:35
17.737,36 -0,56%

Arera, Besseghini: "Piano strategico sistema elettrico in grado di superare difficoltà implementative"

L'intervista al presidente dell'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente in occasione della presentazione del Piano di Sviluppo 2023 della rete elettrica italiana da parte di Terna.

Economia, Energia
Arera, Besseghini: "Piano strategico sistema elettrico in grado di superare difficoltà implementative"
(Teleborsa) - "Siamo qui per ragionare attorno alla visione evolutiva del paese. Ora sappiamo quanto è importante avere una visione di insieme perché la crisi energetica ci ha consegnato il conto. Il valore di quello che rappresentiamo oggi è il fatto che esiste un piano strategico del sistema elettrico, con una visione corale che riesce a superare anche le difficoltà implementative di opere così complesse, grazie all'azione sinergica di imprese, ministero ed enti coinvolti". È quanto ha affermato Stefano Besseghini, presidente dell'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), in occasione della presentazione del Piano di Sviluppo 2023 della rete elettrica italiana da parte di Terna.

"Un'Italia proattivamente capace di intervenire da protagonista nel Mediterraneo è un assetto di assoluta rilevanza" ha affermato Besseghini commentando la possibilità, paventata dall'ad di Terna, Stefano Donnarumma, che il nostro Paese sia destinato con la sua grande rete, la più grande in Europa e una delle più performanti al mondo, a ritagliarsi un ruolo di hub energetico nel mediterraneo.



L'Italia hub energetico del Sud Europa e del bacino del Mediterraneo. La crisi energetica attuale e, di conseguenza, la necessità di una maggiore sicurezza sul fronte energetico, sta, a suo avviso, accelerando questo processo?

"Sicuramente lo ha accelerato e lo sta accelerando il cambio di assetto che stiamo vedendo come esito a questa fase della crisi energetica. Lo spostamento dei flussi Est-Ovest verso Nord-Sud è evidentemente un elemento abilitante. E ho anche la sensazione che i paesi europei stiano considerando il fatto che la diversificazione – che noi forse abbiamo coltivato per tempo in maniera virtuosa – sia anche utile anche dal loro punto di vista".

Nell'ambito del mix energetico, il nucleare di quarta generazione rappresenta una possibilità concreta che si sta valutando nel nostro Paese?

"La quarta generazione è una tecnologia in evoluzione, certamente non qualcosa che possiamo inserire nella programmazione di breve periodo ma giustamente deve essere tenuta in considerazione come tutte le tecnologie che possono dare una risposta a un fabbisogno che, inevitabilmente, soprattutto sul lato elettrificazione crescerà e il cui impatto in termini ambientali va tenuto sotto controllo"
Condividi
```