(Teleborsa) - La
CONSOB monitora gli sviluppi sulla
corporate governance di
TIM, ma non entra nel merito dell'eventuale cooptazione di Luciano Carta, candidato sostenuto dal primo azionista
Vivendi.
"Con riferimento ad indiscrezioni apparse sulla stampa di oggi in merito a presunti interventi di vigilanza della CONSOB su TIM si precisa che
l'Autorità monitora da tempo e con la massima attenzione le complesse vicende relative a TIM nell'ambito di un'attività ordinaria, svolta abitualmente sulle società quotate in Borsa", si legge in una nota della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa.
"Le verifiche sono mirate ad accertare il rispetto delle normative vigenti in materia di corporate governance e
non hanno alcuna attinenza con la professionalità e l'esperienza del professor Luciano Carta", viene sottolineato.
Ieri è emerso che TIM ha
convocato per il 29 maggio un consiglio straordinario - dopo la richiesta di alcuni consiglieri - per procedere alla cooptazione di Luciano Carta e coprire quindi la casella lasciata vuota da Arnaud de Puyfontaine.
Secondo alcune indiscrezioni di stampa, la CONSOB avrebbe
chiesto - nei giorni scorsi - chiarimenti sulla posizione del consigliere Massimo Sarmi rispetto alle votazioni del CdA sulle proposte per Netco e sulla cooptazione in CdA di Carta.