(Teleborsa) -
Triboo, società quotata su Euronext Milan e Digital Transformation Factory che affianca i propri clienti nella creazione e gestione delle loro attività digitali, ha chiuso il primo semestre del 2023 con
ricavi consolidati pari a 42,2 milioni di euro (-13%),
EBITDA pari a 4,2 milioni di euro (-34%) e
risultato ante imposte negativo per 0,5 milioni di euro. Il
risultato netto è negativo per euro 468 migliaia, rispetto ad un utile di euro 930 migliaia del primo semestre 2022, con la società che evidenzia un rilevante incremento degli oneri finanziari causato dall'andamento dei tassi di interesse.
"In un contesto macroeconomico di eccezionale difficoltà e nonostante un generale rallentamento del mercato digitale, Triboo conferma la propria resilienza e la capacità di sapersi adattare al cambiamento, continuando a operare in modo sostenibile e redditizio - commenta il
presidente Riccardo Maria Monti - Ciò è stato possibile grazie una serie di azioni strategiche di efficientamento dei processi e della struttura dei costi, affiancata dall'evoluzione dell’offerta commerciale del gruppo sostenuta anche dai continui investimenti in nuove tecnologie, che confidiamo rappresentino la base per l'ulteriore crescita futura".
La
posizione finanziaria netta, comprendente i debiti finanziari per affitti e leasing contabilizzati in conformità al principio contabile internazionale IFRS 16, è negativa per 16,2 milioni di euro, mostrando un incremento di 5,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022. Tale andamento è principalmente legato all’andamento del mercato dell’e-commerce, che per sua natura ha un rilevante impatto finanziario negativo sul gruppo nei periodi di contrazione, come avvenuto nel corso del primo semestre.