Facebook Pixel
Milano 26-lug
33.812 +0,12%
Nasdaq 26-lug
19.024 +1,03%
Dow Jones 26-lug
40.589 +1,64%
Londra 26-lug
8.286 +1,21%
Francoforte 26-lug
18.418 +0,65%

La Fed lascia i tassi fermi ai massimi da 22 anni

La banca centrale americana lascia la porta aperta per nuovi rialzi

Economia
La Fed lascia i tassi fermi ai massimi da 22 anni
(Teleborsa) - La Federal Reserve si prende un pausa e, per il secondo mese consecutivo, lascia invariati i tassi di interesse ai massimi da 22 anni. Il costo del denaro resta quindi fermo in una forchetta fra il 5,25% e il 5,50%.

Non sono esclusi altri rialzi, ma neanche scontati
La decisione unanime del Federal Open Market Committee (FOMC) mantiene il costo del denaro ai massimi da 22 anni, ma non sono esclusi altri rialzi. La riunione chiave sarà quindi quella di metà dicembre, quando il braccio armato della Fed tornerà a riunirsi, ma non è così scontato: il presidente Jerome Powell, durante la consueta conferenza stampa, post decisione, ha lasciato la porta aperta ad un eventuale aumento, ma non lo indica come scontato, né per forza dovuto sul mese di dicembre.

La Federal Reserve, al momento, non ritiene di aver raggiunto quel livello ritenuto "sufficientemente restrittivo" da assicurare il calo di inflazione perseguito, ma deciderà volta per volta in base all'evolversi dei dati e, in particolare "valutando le prospettive di inflazione e crescita economica", cosa sia opportuno fare su tassi e linea monetaria, ha ribadito il banchiere.
L'inflazione resta elevata, attenti ai rischi
Nel comunicato ufficiale, la banca centrale prende atto della forte crescita registrata nel terzo trimestre e, quanto agli aumenti nell’occupazione, parla ora di una moderazione e non più di un rallentamento.

La banca centrale, poi, avverte: l'inflazione resta elevata, "restiamo attenti ai rischi". La Fed è concentrata sul suo doppio mandato, quello della massima occupazione e della stabilità dei prezzi, ha affermato Powell, ribadendo che senza stabilità dei prezzi l'economia non funziona. "Siamo fermamente impegnati a riportare l'inflazione al 2% e vista quanta strada che abbiamo fatto ci muoviamo con cautela", osserva il governatore Fed.

Powell: non pensiamo a taglio, la domanda che ci poniamo è se dovremmo alzare di più
"Non stiamo pensando o parlando di taglio dei tassi. La domanda che ci poniamo è se dovremmo alzare di più", ha affermato Powell sottolineando che le tensioni geopolitiche restano elevate e la Fed "monitora le implicazioni economiche. E' pieno di rischi".
Condividi
```