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Donne e Denaro, è ora di parlarne: uno spettacolo per promuovere l'indipendenza finanziaria

“Piacere, Denaro!”: l’evento promosso da Cassa Centrale Banca per aiutare a superare stereotipi e pregiudizi, diffondendo la cultura dell'inclusione

Economia
Donne e Denaro, è ora di parlarne: uno spettacolo per promuovere l'indipendenza finanziaria
(Teleborsa) - Sono trascorsi pochi giorni dal 25 novembre, data in cui si celebra la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: un' occasione per ricordare che la violenza ha tanti volti, anche quella economica, troppo spesso sottovalutata ma largamente diffusa, una forma subdola di sopraffazione, definita come l'insieme di "tutti i comportamenti volti a controllare l’abilità della donna di acquisire, utilizzare e mantenere risorse economiche".



Secondo un'indagine condotta da WeWorld in collaborazione con Ipsos,
emerge, infatti, che il 49% delle donne intervistate ha subito violenza economica almeno una volta nella propria vita. Tra le donne separate o divorziate la percentuale sale al 67%, tra queste il 27% afferma di avere subito decisioni finanziarie prese dal partner senza essere stata consultata prima. Ancora numeri, tutt'altro che incoraggianti: in Italia il 37% delle donne non possiede un conto corrente, il 40% tra i 25 e i 64 anni non ha alcuna autonomia economico-finanziaria. Come se non bastasse, con la pandemia il gender gap è aumentato esponenzialmente e la disoccupazione femminile ha raggiunto il 49%.

Un fenomeno decisamente preoccupante, rispetto al quale però - come detto - c'è ancora poca consapevolezza: basti pensare che appena il 59% dei cittadini la considera una forma di violenza "molto grave", nonostante sia la forma più diffusa di violenza (38%) dopo quella psicologica (89%) e quella fisica (68%) secondo l'ultima indagine Ipsos del 2021.


Proprio nell'ottica di aiutare a superare le considerazioni negative sulle donne e la loro gestione del denaro, diffondendo, al contempo, maggiore consapevolezza sull’importanza dell’inclusione e dell’indipendenza finanziaria, per tutti, senza discriminazioni e differenze di genere, l’economista Azzurra Rinaldi e l’attrice Antonella Questa hanno realizzato, insieme, la piece teatrale “Piacere, Denaro!”, che ha debuttato lo scorso 28 ottobre, in scena già su diversi palcoscenici italiani.


Ieri serata speciale a Trento presso il Teatro San Marco, prendendo spunto dal libro della Rinaldi “Le signore non parlano di soldi” e riflettendo sulle discriminazioni di genere legate a come donne e uomini affrontino in maniera differente il tema denaro: una conferenza spettacolo in cui le due protagoniste intrecciano dati economici alle storie di quattro “personagge” per raccontare le difficoltà quotidiane nel loro rapporto con i soldi.

Lo spettacolo - ad ingresso libero - è stato promosso da Cassa Centrale Banca (in collaborazione con equonomics e LAQ Prod ) e conferma l'impegno del Gruppo nel favorire e sostenere, attraverso iniziative come questa, la creazione di una cultura inclusiva, in linea con il percorso intrapreso nella promozione della parità di genere e del rispetto della diversità.




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