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Autonomia Differenziata, Russo (UN.I.COOP.): "Favorevoli per colmare gap Nord-Sud Paese"

Economia
Autonomia Differenziata, Russo (UN.I.COOP.): "Favorevoli per colmare gap Nord-Sud Paese"
(Teleborsa) - "Il progetto di riforma attualmente in discussione in Parlamento potrebbe rappresentare una possibilità importante per le Regioni e per le imprese, in particolare, del Sud Italia". Lo ha dichiarato la presidente di UN.I.COOP. Lucia Dello Russo, commentando la riforma dell'autonomia differenziata approvata al Senato che in questi giorni arriva alla Camera.

"L'opportunità per le Regioni di trattenere una parte consistente del gettito fiscale – prosegue Dello Russo – consentirebbe agli amministratori locali di individuare e andare incontro alle necessità della cittadinanza, garantendo una maggiore trasparenza nella fornitura dei servizi e nella realizzazione delle infrastrutture. Nella pratica molto dipenderà dai finanziamenti che lo Stato centrale potrà mettere a disposizione per far convergere le prestazioni verso lo stesso livello. Inoltre, occorrerà accompagnare questa riforma con un piano pluriennale di investimenti, tale da garantire che quelle risorse vadano a colmare le lacune riscontrate e ridurre il gap che intercorre tra Nord e Sud Italia. Il Mezzogiorno ha una rilevanza importante per l'economia del Paese, tenendo conto del suo profilo industriale, sede di poli di eccellenza in vari settori come quello automobilistico, tecnologico, farmaceutico, alimentare ed energetico".

"Siamo quindi favorevoli a dare più potere alle Regioni, stabilendo però degli standard per garantire ai cittadini eguali servizi, a partire dalla sanità, in modo tale da prevedere più uniformità e coesione nel Paese. Al contempo, – conclude la presidente di UN.I.COOP. – è necessaria una riforma della p.a. accelerando il processo di digitalizzazione e semplificazione al fine di ridurre la burocrazia e promuovere il corretto funzionamento dell'intero apparato amministrativo. Come sostiene il Prof. Sabino Cassese, infatti, la determinazione dei Livelli essenziali delle prestazioni rappresenta solo il ‘penultimo miglio' poiché molto dipende dalla qualità dell'amministrazione".


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