(Teleborsa) -
Tutti e quattro i candidati alla presidenza di Confindustria - Edoardo Garrone, Emanuele Orsini, Alberto Marenghi e Antonio Gozzi -
hanno superato la soglia si sbarramento del 10% delle preferenze, richiesta dallo Statuto per concorrere all'elezione alla Presidenza. Lo rende noto la commissione dei saggi.
Fra i candidati,
Edoardo Garrone, Presidente di ERG e de Il Sole 24 Ore,
"ha inoltre certificato di poter disporre di un consenso che supera il 20% del totale dei voti ad oggi regolarmente esercitabili nell'assemblea confederale". Tale condizione - ricordano i saggi - determina
"di diritto" la sua partecipazione
al "voto di designazione" il prossimo 4 aprile. Garrone va quindi direttamente in finalissima, il 4 aprile quando i 182 membri del Consiglio Generale voteranno per la successione a Carlo Bonomi.
L'altro pretendente favorito è
Emanuele Orsini, , vicepresidente di Confindustria con delega al Credito, che
ha già ricevuto l'endorsement del settore creditizio per bocca dell'Ad di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, con cui ha lavorato a stretto contatto nel corso della presidenza Bonomi.
Orsini, assieme agli altri due candidati, l'altro vicepresidente e
Alberto Marenghi ed il presidente di Federacciai
Antonio Gozzi, dovranno essere validati dalla commissione dei saggi che, dopo aver accertato il loro gradimento, li passeranno in finalissima.