(Teleborsa) - Gli analisti apprezzano l’operazione con cui
Enel ha ceduto ad
A2A, per un corrispettivo di circa 1,2 miliardi di euro,
porzioni di rete di distribuzione elettrica in alcuni comuni delle province di Milano e Brescia.
Il titolo Enel ha chiuso in terreno positivo (+0,4%), in una giornata che ha registrato la
valutazione positiva di molti analisti finanziari.
Se a parere di
Equita Sim, che ha confermato il rating buy su Enel con target price di 7,3 euro, attraverso l’operazione Enel “ottiene una valorizzazione molto alta dei propri asset”, ed è coerente “con l’obiettivo di aumentare gli investimenti nelle porzioni di rete a maggior extra-premialità regolatoria”, secondo le stime di
Goldman Sachs la transazione valorizza le reti elettriche nazionali a 2,7x RAB (Regulatory Asset Base, parametro che identifica il valore del capitale investito netto ai fini regolatori) ed equivale ad un ammontare pari a 15 volte l’EBITDA (margine operativo lordo) atteso nel 2023.
Positive anche le impressioni di
JP Morgan, secondo cui i proventi del riassetto, se considerati assieme ai flussi di cassa di 1,1 miliardi di euro derivanti dall’accordo di stoccaggio annunciato la settimana precedente, permettono ad Enel non solo di ridurre ulteriormente il debito netto di 2,3 miliardi di euro entro la fine del 2024, ma anche di mostrare che è possibile una maggiore valutazione per le reti e per gli asset di generazione.
L’operazione si pone in coerenza con il Piano 2024-2026, presentato da Enel a novembre scorso, che ha nella sostenibilità finanziaria uno dei pilastri della strategia di Gruppo; Piano che prevede nel triennio, peraltro, oltre 12,2 miliardi di euro di investimenti per le reti elettriche in Italia.