Facebook Pixel
Milano 6-mar
38.780 +0,68%
Nasdaq 6-mar
20.053 -2,79%
Dow Jones 6-mar
42.579 -0,99%
Londra 6-mar
8.683 -0,83%
Francoforte 6-mar
23.419 +1,47%

Nasce VisitAR Bologna, la nuova app per scoprire i luoghi di Guglielmo Marconi e Bologna Città della Musica

Economia
Nasce VisitAR Bologna, la nuova app per scoprire i luoghi di Guglielmo Marconi e Bologna Città della Musica
(Teleborsa) - E` nata una nuova app (per IOS e Android) con un doppio itinerario di viaggio, tra reale e virtuale, nella storia, cultura e tradizione di Bologna, pensata per i turisti, i residenti e i city user che desiderano scoprire la citta` attraverso una guida multimediale innovativa arricchita di contenuti digitali a portata di smartphone. Si chiama VisitAR Bologna la Mobile App Unity, sviluppata nel contesto delle azioni della Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bologna in collaborazione con TIM Enterprise. L’App sara` scaricabile gratuitamente dagli store dei dispositivi mobili ed e` stata presentata oggi presso la Sala della Musica in Biblioteca Salaborsa in Piazza del Nettuno a Bologna, nell’ambito della seconda edizione del Bologna Portici Festival.

Grazie all’ausilio della Piattaforma XR di TIM Enterprise, e` stato costruito per Bologna un percorso di visita innovativo fruibile con un’applicazione turistica geolocalizzata arricchita da contenuti di realta` aumentata che guida il visitatore in due percorsi outdoor, entrambi da fruire passeggiando nel centro storico: La citta` di Marconi e Bologna Citta` della Musica. Il primo, dedicato a Guglielmo Marconi in occasione dei 150 anni dalla nascita, accompagna i visitatori sui luoghi che hanno segnato la vita dell’illustre genio bolognese; l’altro percorso e` un viaggio a tappe attraverso i tanti siti della citta` che hanno fatto grande la storia della musica bolognese.

La App illustra circa 100 punti di interesse tra musei, palazzi gentilizi, luoghi della cultura, della musica e del sapere che sono geolocalizzati e mostrati su mappa. Questi punti d’interesse sono valorizzati da contenuti testuali, audio, video, animazioni e modelli 3D in realta` aumentata, che rendono l’esperienza di fruizione piu` coinvolgente ed accattivante.

L’app si completa anche con la proposta di due itinerari fuori dalle mura cittadine con i percorsi Musica fuori porta e Marconi fuori porta, estesi oltre l’itinerario pedonale del centro citta`, con una selezione ulteriore di luoghi diffusi nell'area urbana e nell’area metropolitana, attraverso i quali poter approfondire il panorama che ne determina la ricchezza culturale e le risorse per viverla. Gli itinerari proseguono ad esempio ai Villa Griffone, sede del Museo Marconi a Pontecchio Marconi (BO) per il percorso marconiano e al Museo dell’Ocarina di Budrio e alla Rocchetta Mattei di Grizzana Morandi per il percorso musicale.

Gli itinerari nel centro storico offrono un’esperienza di gamification: i visitatori che completano tutte le tappe dei percorsi ottengono la possibilita` di accedere ai contenuti dell’app in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo senza la necessita` di trovarsi nel punto d’interesse.

“Con l’App VisitAR Bologna TIM Enterprise compie un altro passo nel percorso di valorizzazione del patrimonio storico e artistico italiano – ha dichiarato Susanna Jean, Responsabile Marketing Offerta 5G, Verticals & IoT di TIM Enterprise nel corso dell’incontro di presentazione del progetto che si è svolto oggi a Bologna -. L’obiettivo è di arricchire l’esperienza offerta ai visitatori, sia in termini di contenuti sia in termini di accessibilità, aumentandone il coinvolgimento. La fruizione di contenuti attravserso nuove applicazioni multimediali coincide anche con le esigenze delle generazioni più giovani e permette alle istituzioni culturali di essere maggiormente attrattive per questo pubblico. TIM Enterprise si conferma al fianco delle amministrazioni nel percorso di trasformazione digitale del Paese, grazie a un ecosistema di tecnologie digitali integrate che comprendono Cloud, piattaforme di Intelligenza Artificiale, sensoristica, Big Data e Cybersecurity e che vedono come abilitatore il 5G”.

(Foto: Paolo Carboni CC BY-SA 2.5)
Condividi
```