(Teleborsa) - L'ACEA, associazione die produttori d'auto operanti in Europa,
prende atto che la Commissione Europea ha deciso di imporre
dazi compensativi provvisori sulle importazioni di
auto elettriche prodotte in Cina, sulla base dei primi risultati di un'indagine avviata lo scorso anno.
ACEA ha costantemente affermato che il
commercio libero ed equo è essenziale per creare un’industria automobilistica europea competitiva a livello globale, mentre una
sana concorrenza guida l’innovazione e la scelta per i consumatori. Un commercio libero ed equo - sottolinea l'associazione - significa
garantire condizioni di parità per tutti i concorrenti, ma è solo una parte importante del puzzle della competitività globale.
"Ciò di cui il settore automobilistico europeo
ha bisogno soprattutto per essere competitivo a livello globale è
una solida strategia industriale per l’elettromobilità”, ha affermato il Direttore Generale di ACEA,
Sigrid de Vries, aggiungendo "ciò significa
garantire l’accesso a materiali critici e energia a prezzi accessibili, un quadro normativo coerente,
sufficienti infrastrutture di ricarica e rifornimento dell’idrogeno,
incentivi di mercato e molto altro ancora”.
L'indagine proseguirà per diversi mesi finché la Commissione non deciderà se proporre misure anti-sovvenzioni definitive. Gli Stati membri voteranno quindi tale proposta.