Tantalo. Figlio di Pluto, dea della ricchezza, e inizialmente benvoluto da Zeus, che lo invita spesso alla sua tavola, Tantalo potrebbe godere un'esistenza felice, ma la sua avidità e fame insaziabile lo inducono a ripetuti episodi di cannibalismo e alla perversione di servire carne umana in un banchetto a cui ha invitato gli dei. Non pago, ruba il nettare e l'ambrosia, alimenti divini, per farne dono agli uomini e farsi bello con loro. Oltremodo irati, gli dei condannano Tantalo a continuare ad avere un formidabile appetito per l'eternità e ad avere
a disposizione davanti a sé per tutto il cibo che si può desiderare senza poterne mai godere. Appena Tantalo si avvicina all'albero dai meravigliosi frutti, il vento sposta i rami e li rende inaccessibili.
Per le borse, il supplizio di Tantalo consiste nella possibilità di continuare a vedere crescita economica e un'inflazione relativamente bassa senza poterne più trarre beneficio per nuovi massimi significativi.
Siamo entrati nella fase in cui nessuna notizia è positiva. Ancora tre anni fa tutte le notizie erano positive, quelle che segnalavano crescita perché segnalavano crescita e quelle che segnalavano debolezza perché si traducevano in un prolungamento della politica monetaria espansiva che tanto piaceva ai mercati.
Oggi un dato debole è qualcosa che può preannunciare la fine del ciclo e che al massimo induce le banche centrali a rallentare il rialzo dei tassi, non certo ad abbassarli. Un dato forte, dal canto suo, le conferma nell'intenzione di proseguire.
Un'economia americana che continuasse a crescere alla velocità che piace a Trump, sopra il 3 per cento, avrebbe ovviamente buone ricadute sul fatturato delle società quotate, ma provocherebbe alla lunga un'erosione dei margini dovuta all'aumento del costo del lavoro e degli interessi da pagare sui debiti. Il risultato netto potrebbe essere comunque positivo per gli utili finali, ma questi dovrebbero poi essere scontati con tassi in salita. A utili più alti (ma non di molto) corrisponderebbero multipli più bassi.
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