Advanced Micro Devices

Andamento negativo per la multinazionale statunitense produttrice di semiconduttori, con una flessione del 2,03%. L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 111,6 USD, sotto i minimi di ieri, mostrando uno strutturale indebolimento nel corso degli scambi. L'analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Advanced Micro Devices, che fa peggio del mercato di riferimento.

L'analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva di Advanced Micro Devices, mentre se si analizza il grafico a breve, viene evidenziato un indebolimento delle quotazioni al test della resistenza 113,4. Primo supporto visto a 109,2. Tecnicamente, si attende nel breve periodo, un'evoluzione in senso negativo della curva verso il bottom visto a 107,6.

L'ampio scostamento dei prezzi di Advanced Micro Devices dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 3,292, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 36.013.480 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 39.380.007.