Advanced Micro Devices

Sottotono la multinazionale statunitense produttrice di semiconduttori, che chiude la seduta con un calo del 2,18%. La partenza è stata difficile per il titolo che è partito a 120,6 USD sopra il livello più basso della giornata precedente andando poi progressivamente a peggiorare nel corso degli scambi, per concludere in apnea a 118,5 verso i minimi di giornata. A livello comparativo su base settimanale, il trend di Advanced Micro Devices evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del Nasdaq 100. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso Advanced Micro Devices rispetto all'indice.

La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 122,4. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 115,4. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 112,3.

Lo scenario che si prospetta risulta essere fortemente appetibile per coloro che sono altamente orientati a realizzare ingenti guadagni, seppur consapevoli dell'elevato grado di rischio che l'investimento comporta. Confermato l'interesse su Advanced Micro Devices da parte del mercato, con volumi giornalieri a 44.476.076 superiori rispetto a quelli della media mobile a 40.030.018.