Air Liquide

Ribasso composto e controllato per il produttore di gas, che archivia la sessione in flessione dell'1,95% sui valori precedenti. La partenza è stata difficile per il titolo che ha esordito a 169,6 Euro in prossimità del livello più basso della giornata precedente, andando poi progressivamente a peggiorare nel corso degli scambi, per concludere in apnea a 167,8 verso i minimi di giornata. L'analisi settimanale del titolo rispetto al DAX mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Air Liquide, che fa peggio del mercato di riferimento.

Le implicazioni di medio periodo del colosso della chimica confermano la presenza di un trend rialzista. Tuttavia lo scenario a breve evidenzia un esaurimento della forza positiva al test di resistenza individuato a 170 con primo supporto visto a 166,6. Le attese sono per un'estensione negativa nei tempi opportunamente brevi verso quota 165,5.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Air Liquide visto che i volumi intraday pari a 111 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,234, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.