Amplitude

Performance infelice per Amplitude, che chiude la giornata del 12 giugno con una variazione percentuale negativa dello 0,97% rispetto alla seduta precedente. L'inizio di giornata è stato pesante per il titolo, che ha segnato un primo prezzo a 12,2 USD, sotto il valore inferiore di ieri, muovendosi poi lateralmente per tutta la sessione. La tendenza ad una settimana di Amplitude è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Amplitude restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 12,56. Il supporto più immediato è stimato a 12,01. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 11,82, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Si invitano alla cautela nell'operatività gli operatori poco inclini ad affrontare perdite elevate, esortandoli alla ponderazione nell'investimento che risulta essere potenzialmente rischioso, visto l'alto livello della volatilità intraday a 3,36. Le decisioni di acquisto o di vendita vanno valutate soprattutto in un contesto intraday, poiché si registra un calo dei volumi giornalieri pari a 1.457.982 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 1.823.861.