API

Brilla API, chiudendo la seduta con un aumento del 4,66%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha preso il via a 51,66 USD, superando il massimo della vigilia, proseguendo poi sempre più fiacco per tutta la seduta. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice S&P-500, su base settimanale, API mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +7,06%, rispetto a -0,15% dell'indice del basket statunitense).

La tendenza di breve di API è in rafforzamento con area di resistenza vista a 52,09, mentre il supporto più immediato si intravede a 49,51. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 54,67.

La volatilità giornaliera di API è abbastanza equilibrata, al pari dei volumi che rimangono costanti e appaiono per alcune sedute in aumento rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. In termini di rischiosità, questo scenario risulta essere preferibile per gli investitori più avversi al rischio, che preferiscono mantenersi alla larga da movimenti repentini e violenti del titolo.