At&T

Modesto recupero sui valori precedenti per la compagnia telefonica statunitense, che conclude in progresso dell'1,03%. L'inizio di giornata è stato sottotono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 16,47 USD, in prossimità del livello inferiore di ieri, per poi proseguire in ascesa nel corso della sessione. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'S&P-500 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di AT&T, che fa peggio del mercato di riferimento.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da AT&T restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 16,44. La resistenza più immediata è stimata a 16,94. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 17,44, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

La rischiosità del titolo è attualmente sotto controllo, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,534, mentre i volumi giornalieri restano ancora bassi, con i volumi dell'ultima seduta posizionati sotto la media mobile dei volumi ad un mese. L'equilibrato movimento di AT&T evidenzia il mancato interesse sul titolo di investitori istituzionali, tale da permettere un maggior controllo sul trend anche se appare ordinato e senza forti scosse.