Autozone

Performance infelice per il rivenditore di ricambi e accessori per auto, che chiude la giornata dell'1 maggio con una variazione percentuale negativa dello 0,32% rispetto alla seduta precedente. L'apertura è stata in linea con la chiusura della sessione precedente, con caduta dei prezzi nel corso della giornata. Il trend di AutoZone mostra un andamento in sintonia con quello dell'S&P-500. Questa situazione classifica il titolo come un asset a basso valore alfa che non genera alcun valore aggiunto, in termini di rendimento rispetto all'indice di riferimento.

Lo scenario tecnico di AutoZone mostra un ampliamento della trendline discendente al test del supporto 2.928,4 con area di resistenza individuata a quota 2.982. La figura ribassista suggerisce la probabilità di testare nuovi bottom identificabili in area 2.910,1.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a AutoZone visto che i volumi intraday pari a 95.212 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,346, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.