Basf

Frazionale ribasso per la compagnia chimica, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,82%. I primi movimenti sono stati energici per il titolo, che ha preso il via a 42,97 Euro, a ridosso del massimo della vigilia, per poi proseguire sempre più fiacco durante la giornata e scivolare sul finale verso il valore inferiore di 42,52. La tendenza ad una settimana di Basf è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Lo scenario di medio periodo del leader mondiale nel settore chimico ratifica la tendenza negativa della curva. Tuttavia l'analisi del grafico a breve evidenzia un allentamento della fase ribassista propedeutico ad un innalzamento verso la prima area di resistenza vista a 43,12. Supporto a 41,66. Eventuali elementi positivi sostengono il raggiungimento di un nuovo top visto in area 44,58.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Basf visto che i volumi intraday pari a 2.029.585 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,859, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.